Abruzzo: approvata all’unanimità legge M5S per la sicurezza del personale sanitario. Ora subito l’attuazione

di Francesco Taglieri, Capogruppo M5S al Consiglio regionale dell’Abruzzo

Il Consiglio regionale dell’Abruzzo ha approvato all’unanimità la legge proposta dal Movimento 5 Stelle, a mia prima firma, per garantire più sicurezza al personale sanitario e sociosanitario sul posto di lavoro.

Ogni giorno medici, infermieri e operatori sociosanitari subiscono minacce, aggressioni verbali e fisiche nei pronto soccorso, negli ambulatori e nelle strutture sanitarie. Lavorano sotto pressione, con turni massacranti, spesso senza adeguati strumenti di tutela. La legge regionale del Movimento 5 Stelle è una risposta concreta per garantire loro un ambiente di lavoro più sicuro, insieme alla dignità personale.

Il provvedimento introduce misure immediatamente attuabili: formazione obbligatoria per il personale su prevenzione e gestione dei conflitti, con particolare attenzione alle tecniche per la de-escalation, installazione di videosorveglianza, pulsanti e maniglioni antipanico, protocolli con le forze dell’ordine per garantire presidi e interventi tempestivi, supporto psicologico e assistenza legale per il personale aggredito. Sono previsti anche un sistema di monitoraggio costante degli episodi di violenza, relazioni periodiche al Consiglio regionale per eventuali adeguamenti normativi e incentivi per le strutture private che adegueranno i propri standard di sicurezza.

La legge risponde a un’esigenza urgente, troppo a lungo ignorata. Non possiamo più assistere in silenzio ad inaccettabili episodi di violenza avvenuti, anche nelle ultime settimane, nelle strutture sanitarie abruzzesi. La Politica deve garantire ambienti di lavoro sicuri e dignitosi, al di là degli schieramenti. Per questo l’approvazione all’unanimità della nostra Legge ci rende particolarmente soddisfatti.

Importante sottolineare che la legge è a costo zero per le casse regionali, grazie alla clausola di invarianza finanziaria. Un motivo in più per chiedere alla Giunta regionale dell’Abruzzo di non perdere tempo: ogni giorno di ritardo può voler dire nuovi rischi per chi lavora negli ospedali.

Quella conseguita dal Movimento 5 Stelle in Abruzzo è una vittoria di civiltà. Finalmente dotiamo la nostra sanità regionale di strumenti reali per tutelare tutto il personale sanitario, spesso ripagato più a parole che con atti concreti nella sua missione lavorativa e umana svolta in condizioni difficili e con un carico di stress enorme. Le aggressioni non sono più tollerabili: ora la legge va attuata senza perdere altro tempo.