
Grazie al duro lavoro fatto in sede di variazione di bilancio, con un’azione congiunta dei gruppi di opposizione, i consiglieri Sarah Disabato, Alberto Unia e Pasquale Coluccio hanno costretto la maggioranza a tagliare di 100 mila euro – da 300mila a 200mila – i fondi che la Destra aveva deciso deliberatamente di stanziare per rimpolpare gli staff della Giunta Cirio. L’ennesimo aumento dei costi della politica in Piemonte, dopo l’introduzione dei consiglieri supplenti e dei sottosegretari, contro cui i nostri consiglieri si sono scagliati con forza.
Invece di lavorare per costruire nuovi ospedali, abbattere le liste d’attesa, migliorare i trasporti pubblici, favorire la transizione ecologica e investire sulle politiche sociali, il Centrodestra piemontese continua a mettere le poltrone – profumatamente pagate coi soldi dei cittadini – in cima alla propria agenda politica.
A fronte della battaglia portata avanti con le opposizioni in Consiglio regionale del Piemonte, il Movimento 5 Stelle è riuscito a portare a casa anche un’importante stanziamento da 2 milioni di euro per la cura dei disturbi alimentari. Anche su questo fronte i consiglieri Disabato, Unia e Coluccio si sono battuti a lungo. I fondi saranno inseriti a bilancio entro fine luglio, in fase di assestamento. Un primo passo, ma di grande importanza, per porre un argine ad una vera e propria emergenza per la salute delle persone.