Negli ultimi mesi sono state tante, tantissime le persone che hanno detto di tutto sulla questione balneari e il Comune di Ginosa. Anche chi non ha mai messo piede a Ginosa Marina, e magari non sa nemmeno com’è fatta la nostra spiaggia.
Abbiamo ascoltato accuse, giudizi affrettati, lezioni di diritto da chi non ha mai letto una sentenza, finanche a chiedere le dimissioni del sindaco e dell’amministrazione.
Ma siamo andati avanti, convinti della correttezza delle nostre azioni.
Oggi il Consiglio di Stato, tra i massimi organi dello Stato italiano, si è espresso dando ragione al Comune di Ginosa. Lo ha fatto sospendendo la sentenza del TAR Lecce e confermando che abbiamo agito correttamente.
Le gare pubbliche per le concessioni demaniali sono legittime, la scadenza del 15 settembre 2025 per le concessioni in essere è giusta e necessaria, e l’interesse pubblico è stato pienamente tutelato.
Quando tanti urlavano, noi lavoravamo.
Abbiamo studiato, approfondito, pianificato e difeso le nostre scelte davanti ai tribunali, fino a Roma e persino davanti alla Corte di Giustizia Europea. Abbiamo scelto la legalità e la trasparenza invece della convenienza. E oggi il Consiglio di Stato — per la seconda volta — dice che Ginosa ha fatto la scelta giusta.
Con le nuove gare (siamo tra i primi in Italia e in Puglia) abbiamo difeso concessionari esistenti e nuovi, tutelato le spiagge libere, garantito pari condizioni per tutti e costruito le basi per il Piano delle Coste, uno strumento atteso da anni.
Non abbiamo cercato scorciatoie, abbiamo fatto ciò che era giusto, anche quando era difficile. Ringrazio l’avv. Misserini, il responsabile dell’Ufficio Tecnico l’arch. Giacomobello, l’Ufficio Demanio Marittimo, i funzionari, gli assessori e i consiglieri di maggioranza.
Sono stati mesi difficili, ma oggi possiamo dire, con orgoglio, che Ginosa è un Comune che rispetta le regole e guarda al futuro con serietà.
Ora vi dico cosa accadrà:
-Ginosa Marina avrà finalmente il suo primo Piano delle Coste.
-I concessionari esistenti dovranno smontare.
-I nuovi, invece, devono accelerare con l’iter per l’autorizzazione dei progetti nuovi.
Ginosa Marina avrà un’offerta turistica ricettiva completamente nuova nel 2026, con un’offerta mai vista prima.Non chiederò le dimissioni di nessuno, perché voglio che la gente veda la differenza tra chi fa le cose per bene e chi continua a prendere in giro i cittadini.
Andiamo avanti.
