Lazio: il centro destra privilegia i numeri e dimentica le persone

Di Adriano Zuccalà e Valerio Novelli, consiglieri regionali Movimento 5 stelle Lazio

La manovra di bilancio regionale è formalmente equilibrata: i conti tornano. Ma proprio qui sta il limite politico di questo provvedimento. Si tratta di un bilancio prudente sul piano tecnico, ma debole sul piano delle scelte. Una manovra che gestisce l’esistente e rinvia ancora una volta le risposte ai problemi strutturali del Lazio.

Prevale la logica del risanamento contabile, mentre sviluppo, lavoro e coesione sociale restano sullo sfondo. È un bilancio che guarda più ai numeri che alle persone.

Fiscalità: passi avanti limitati

Sul fronte fiscale sono stati introdotti alcuni correttivi, anche grazie al confronto con le parti sociali. L’accordo sottoscritto dai sindacati con la Regione sugli sgravi IRPEF rappresenta un segnale positivo, ma resta insufficiente rispetto all’impatto reale dell’inflazione e del caro-vita sui redditi medio-bassi. L’IRAP continua a pesare su imprese e lavoro in una fase economica delicata. Non a caso, nelle audizioni in Commissione, sindacati e associazioni hanno parlato di emergenza salariale e occupazionale, una condizione che questo bilancio riconosce solo parzialmente e senza una risposta strutturale.

Sanità e servizi: risorse inadeguate

Le risorse destinate alla sanità e al personale sanitario non sono all’altezza delle carenze strutturali e delle liste d’attesa. Il premio una tantum al personale dei Pronto soccorso è simbolico, soprattutto se confrontato con i 486 milioni di euro frammentati in micro-interventi privi di una reale programmazione. La spesa sociale continua a essere gestita senza una visione di medio periodo, con servizi rifinanziati anno per anno e senza certezze per enti e famiglie.

Sviluppo senza visione

Commercio, terziario e PMI restano privi di una strategia organica, con il rischio di desertificazione dei centri urbani e delle periferie. Mancano politiche strutturate per la rigenerazione urbana e per i piccoli Comuni, che continuano a essere marginali nelle politiche di investimento. Il turismo viene ridotto a promozione e slogan, mentre la sicurezza è affrontata con bandi spot, senza una strategia strutturale per i Comuni.

Inceneritori e PNRR: risposte sbagliate

Sui territori che ospitano impianti di incenerimento si conferma un approccio sbagliato: ristori economici al posto di vere tutele ambientali e sanitarie. Il quadro complessivo resta fortemente dipendente da PNRR e fondi europei, senza un rafforzamento della capacità di programmazione regionale ed economica. Il rischio è che, finiti quei fondi, non resti nulla di strutturale.

Governare significa scegliere

Governare significa scegliere: investire nella sanità pubblica, nel diritto alla casa, nel lavoro dignitoso, nei trasporti gratuiti per i giovani, nella transizione ecologica e nella tutela dei territori. Significa anticipare i problemi, non limitarsi a inseguirli.

Il Movimento 5 Stelle non nasce per far quadrare i conti, ma per rimettere le persone al centro delle scelte pubbliche. Questo bilancio può essere anche formalmente corretto, ma resta inadeguato sul piano della giustizia sociale.

Il nodo resta l’assenza di una manovra capace di incidere davvero sul tessuto sociale ed economico della Regione. Una manovra che redistribuisca, investa e costruisca futuro, anziché limitarsi a garantire l’equilibrio contabile rinviando le decisioni politiche più rilevanti.

Per questo, con i nostri emendamenti alla legge di bilancio del Lazio, chiediamo scelte concrete e una manovra che rimetta al centro persone, territori e futuro.

Le proposte del Movimento 5 Stelle Lazio

Sanità pubblica

Più risorse per la ricerca biomedica su tutto il triennio e un aumento del 50% dell’indennità per il personale dei Pronto Soccorso, oggi in prima linea tra carenze e turni massacranti.

Diritto alla casa

Oltre 100 milioni alle ATER per costruire, recuperare e riqualificare alloggi pubblici. Valorizzazione degli immobili sfitti, sostegno agli affitti, rifinanziamento del fondo per i costi di riscaldamento e interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche, perché l’accesso alla casa deve essere garantito a tutte e a tutti.

Sicurezza nei territori

Più risorse per la videosorveglianza nei Comuni e per il rafforzamento degli organici della Polizia Locale, a supporto degli enti locali e per una sicurezza urbana più diffusa e vicina alle comunità.

Tutela delle persone e contrasto alla violenza di genere

Una nuova casa rifugio in ogni provincia del Lazio per accogliere donne e bambini che fuggono da situazioni di violenza, inserendoli in percorsi di autonomia insieme ai centri antiviolenza.

Ambiente, salute e transizione ecologica

Chi gestisce inceneritori deve contribuire alla tutela della salute delle comunità locali e al rafforzamento dei controlli. Investimenti su efficienza energetica, comunità energetiche e mobilità sostenibile.

Contro la povertà energetica

3 milioni di euro per sostenere famiglie e imprese, contrastare il caro energia e difendere gli obiettivi di decarbonizzazione messi a rischio dai tagli del Governo.

Agricoltura e filiere locali

Rifinanziamo la legge regionale sui mercati agricoli a vendita diretta per creare nuovi spazi per i produttori, ridurre le intermediazioni, garantire tracciabilità e rafforzare il legame tra chi produce e chi consuma.

Meno burocrazia per le imprese agricole

Semplifichiamo le procedure abolendo commissioni agrarie ormai inutili e riducendo tempi e costi per comuni e aziende agricole.

Territorio e prevenzione

Più fondi contro il dissesto idrogeologico e l’erosione delle spiagge, privilegiando interventi di rinaturazione delle dune.

Mobilità del futuro

Un impegno deciso per una mobilità davvero green, per ridurre emissioni, traffico e disuguaglianze.

Trasporti pubblici gratuiti per under 19

Introduzione della gratuità del trasporto pubblico locale per gli under 19, per garantire loro un accesso facilitato alla mobilità, ridurre le disuguaglianze e incentivare l’uso dei mezzi pubblici.

Questa è la nostra idea di bilancio: giustizia sociale, salute, ambiente, lavoro e diritti, contro i tagli e le scelte miopi del Governo.

Il Lazio merita politiche coraggiose.