Nel bilancio regionale dell’Emilia-Romagna più risorse per inclusione, innovazione e legalità

Di Elena Mazzoni, Assessora all’Agenda digitale, Legalità, Contrasto alle povertà della Regione Emilia-Romagna

Il bilancio regionale 2026–2028 è stato approvato e conferma una visione chiara: costruire una comunità più equa, digitale e sicura. Tre sono le direttrici strategiche su cui si concentrano gli interventi: contrasto alle povertà, Agenda Digitale e innovazione, legalità e trasparenza.

Contrasto alle povertà: nessuno deve restare indietro

La povertà è una piaga sociale anche in Emilia-Romagna. Secondo i dati 2024, il 6,4 per cento delle famiglie vive in povertà relativa, pari a circa 132.000 nuclei. Per affrontare questa emergenza, il bilancio garantisce continuità e capacità di risposta con interventi mirati. Sono previsti oltre 2,5 milioni di euro per empori solidali, mense e progetti di recupero e redistribuzione, 1,5 milioni per la mobilità delle persone in fragilità sociale e più di 3,5 milioni per azioni tempestive contro disuguaglianze economiche e abitative.

Viene introdotta una misura di microcredito sociale da 3 milioni di euro e vengono incrementate le risorse per la prevenzione del sovraindebitamento, per quasi 1 milione di euro. Con il progetto Integra 2024, circa 8 milioni di euro sono destinati al rafforzamento dei servizi per le persone senza dimora, superando logiche emergenziali e costruendo percorsi di autonomia.

Agenda Digitale: innovazione e inclusione

Per il triennio sono previsti oltre 8 milioni di euro aggiuntivi, portando gli stanziamenti dedicati all’Agenda Digitale a quasi 17 milioni complessivi, cui si sommano 22 milioni per l’innovazione. Gli interventi riguardano la connettività e la resilienza delle reti, con 4 milioni di euro per ridondanze nelle aree montane e interne e il potenziamento del progetto CELLMON – Cellulari di Montagna, sviluppato da Lepida insieme ai Comuni.

Prosegue il completamento della rete EmiliaRomagnaWiFi, in particolare sulla Costa e nei Palazzetti dello sport. Sul fronte dell’inclusione digitale è confermata la continuità del progetto Digitale Facile, con 1 milione di euro per accompagnare i cittadini meno esperti nell’uso delle tecnologie. Gli investimenti complessivi per l’ICT regionale superano i 130 milioni di euro, destinati a cybersicurezza, datacenter, Big Data e trasformazione digitale dei territori. Tra i progetti principali figura l’AccelERatore dei Servizi della Pubblica Amministrazione, che sostiene la digitalizzazione degli enti locali con soluzioni di intelligenza artificiale e calcolo avanzato.

Legalità: comunità più sicure e trasparenti

Il bilancio destina oltre 1,5 milioni di euro al sostegno delle Case della legalità, degli Osservatori locali e dei Centri di documentazione, al miglioramento dell’uso delle banche dati e alla promozione di iniziative educative. Più di 2 milioni di euro sono riservati al recupero e al riuso sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata, trasformandoli in spazi di inclusione e protezione per le vittime di reato. Inoltre, grazie al progetto ER4Justice, si avvia la digitalizzazione degli atti e delle sentenze legate ai reati di mafia e la sperimentazione di strumenti di intelligenza artificiale per individuare fenomeni ricorrenti.

Questo bilancio segna un passo importante verso una Regione più giusta, connessa e sicura. In vista delle festività, rivolgo a tutte e a tutti un augurio sincero di Buon Natale e di un felice anno nuovo, con la speranza che il 2026 porti opportunità, inclusione e innovazione per ogni persona.