
“L’egoismo di Bucci costa un’ora ai pendolari: subito fermate del treno a Novi Ligure e Alessandria”.
È il testo dello striscione esposto ieri mattina davanti al palazzo del Consiglio regionale della Liguria, durante il presidio organizzato dal Movimento 5 Stelle per chiedere al presidente Bucci un dietrofront immediato sulla decisione di escludere le fermate di Novi Ligure e Alessandria dai treni regionali veloci Genova-Milano deviata via Mortara nell’ambito dei lavori al Ponte di Bressana. Un cantiere che sta comportando enormi disagi ai pendolari alessandrini, e non solo, costretti a subire un aumento dei tempi di percorrenza di oltre un’ora per raggiungere il capoluogo lombardo.
Al presidio, erano presenti il consigliere regionale piemontese Pasquale Coluccio, il consigliere ligure Stefano Giordano, la presidente del consiglio comunale di Novi Ligure Teresa Mantero (in rappresentanza dell’intero Comune di Novi), l’assessora di Genova Tiziana Beghin, la consigliera alessandrina Sanny Santoro, la vice presidente dell’Associazione Pendolari Novesi Agnese Sgotti e alcuni attivisti M5S piemontesi e liguri. Il Comune di Alessandria, fatta eccezione per la consigliera Santoro, non ha dato riscontro all’iniziativa.
Il presidente Bucci, dimostrando ancora una volta il suo menefreghismo, ha deciso di non ricevere la nostra delegazione. Un menefreghismo che non si ripercuoterà di certo sui portavoce che hanno organizzato il presidio bensì, purtroppo, sui tanti pendolari che si trovano ad affrontare disagi impensabili per il cantiere di Bressana, a causa della scarsa lungimiranza di governatori regionali e del ministro Salvini che in tutta questa vicenda non hanno mosso un dito per tutelare i cittadini.
Intanto il consigliere regionale Giordano ha presentato un ordine del giorno per chiedere l’attivazione delle fermate straordinarie di Novi e Alessandria e l’istituzione di un tavolo tecnico permanente per rispondere alle criticità emerse. Porteremo avanti iniziative simili anche sui comuni di Novi e Alessandria.
In Piemonte, invece, la Giunta Cirio continua a dare risposte elusive agli atti che come Movimento 5 Stelle abbiamo presentato nelle ultime settimane.