Il processo Miteni: dalle denunce dei cittadini 5 stelle a una sentenza che fa storia

Intervista all’Avvocato Edoardo Bortolotto del coordinatore regionale veneto Simone Contro

Buongiorno a tutti. Sono Simone Contro, coordinatore regionale Movimento 5 Stelle.

Lui è Edoardo Bortolotto, avvocato che ha seguito a Vicenza il processo contro la Miteni, responsabile dell’inquinamento da Pfas in Veneto. Avvocato Bortolotto, cosa ci può raccontare di questo processo?

Bortolotto: Questo è un processo storico sotto molti punti di vista. Bisogna dare qualche numero: 5 anni di udienze, più di 133 udienze, centinaia di testimoni di consulenti tecnici che sono stati ascoltati, 15 imputati. E, il 26 giugno, dopo tutto questo enorme lavoro, il processo si è concluso con la condanna di 11 persone a più di 141 anni di carcere e la condanna al risarcimento per decine di milioni di euro nei confronti delle persone che hanno bevuto acqua contaminata, nei confronti dei comuni che sono stati oggetto di questo inquinamento e degli enti pubblici dei gestori delle acque. È un processo quindi storico che in Italia per la prima volta riconosce la responsabilità per una contaminazione da sostanze tossiche e la riconosce nella sua volontarietà. Ovvero agli imputati è stato riconosciuto di aver voluto l’inquinamento e di non averlo impedito.

C.: Avvocato Bortolotto, lei è anche stato candidato sindaco per il Movimento 5 Stelle qui a Vicenza alle ultime amministrative. Ecco, ricordiamo che nel 2016 il Movimento 5 Stelle ha depositato un esposto, proprio per questo caso di inquinamento, contro la Miteni. Ci può raccontare come sono andati i fatti?

B.: Certo, nel 2016 il sottoscritto con i principali esponenti del Movimento 5 Stelle di Vicenza e nazionali, i nostri deputati, i nostri senatori, abbiamo consegnato nelle mani dell’allora procuratore capo di Vicenza, il dottor Cappelleri, un esposto di decine di pagine con allegate perizie importantissime. Nell’esposto spiegavamo l’origine di questo inquinamento e chiedevamo che fossero individuati e colpiti irresponsabili. Questo esposto fu registrato al numero 1943-2016. Il processo che vi dicevo, che si è concluso il 26 giugno scorso, ancora porta come numero principale il 1943-2016.

Se non c’erano i 5 stelle che quasi 10 anni fa depositavano questo esposto, non saremmo riusciti ad arrivare alla conclusione che c’è stata il 26 giugno. Quindi è grazie all’operato del Movimento 5 Stelle e dei suoi esponenti che siamo arrivati a questo importantissimo risultato.

C. Ringraziamo l’avvocato Bortolotto per il lavoro che ha fatto e il Movimento 5 Stelle anche grazie al GT, gruppo territoriale di Vicenza che si è sempre impegnato e speso per questa battaglia.