Innovazione e PMI, il Governo conferma tutte le misure del Movimento

La Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza approvata ieri dal Governo (Nadef) rappresenta la risposta più chiara e puntuale sulla bontà delle misure messe in campo dal Movimento, con buona pace dei detrattori e delle critiche di cui siamo stati ripetutamente oggetto.
Nel documento infatti sono state confermate e sviluppate tutte le principali misure economiche messe in cantiere dal MoVimento 5 Stelle all’interno del Governo Conte II. Non solo: nel confermare questi interventi, il Governo ha certificato nel documento il loro effetto positivo sull’economia e il potenziale che possono ancora sprigionare.
Mettiamo in fila un po’ di fatti, tutti estrapolati dal documento economico del Governo.

• Sul Superbonus, ormai è evidente, ci stanno venendo tutti dietro. Ne siamo contenti, visto che tra aumento di cantieri e incremento dei posti di lavoro nell’edilizia virtuosa è ormai acclarata l’importanza di una misura che è stata finalmente prorogata.

• La Nadef scrive anche che saranno rinnovate le misure relative “agli investimenti innovativi”. Qui la spinta è al nostro piano Transizione 4.0, uno dei progetti più massicci di sostegno agli investimenti delle imprese in beni strumentali, innovazione e formazione. Non per niente nel Pnrr le due misure più finanziate in assoluto, per 18 miliardi di euro ciascuna, sono proprio il Superbonus 110% e il Piano Transizione 4.0.

• Enfatizzare gli incentivi all’innovazione, come fa la Nadef, significa anche riconoscere l’efficacia degli investimenti in tal senso spinti dal MoVimento 5 Stelle durante i Governi Conte con la creazione del Fondo nazionale innovazione e del Fondo sviluppo start up. Queste misure, da noi ideate a fortemente volute, hanno determinato un boom di nuove aziende. Come ha certificato lo scorso 10 settembre il Sole 24 ore, nei primi 8 mesi del 2021 in Italia sono nate 3mila start up, in aumento del 50% rispetto allo stesso periodo del 2020.

• In un altro passaggio la Nadef conferma le nostre misure in riferimento al Fondo di Garanzia per le pmi. Ebbene, il potenziamento di questo fondo è stato tra le prime misure adottate a marzo 2020 dal Governo Conte II per far fronte all’esigenza di liquidità delle imprese. E’ notizia di qualche giorno fa che a oggi il Fondo ha garantito liquidità al sistema produttivo per oltre 200 miliardi di euro, offrendo una rete di protezione e rilancio indispensabile a far trovare le aziende pronte a sfruttare la ripresa.

Se ora abbiamo un documento che prevede una crescita dell’economia del 6% quest’anno, con tante risorse in più per proseguire politiche espansive a beneficio di famiglie, lavoratori, partite Iva e imprese, lo si deve anche alle tante misure innovative che il MoVimento 5 Stelle e il Governo Conte II sono stati in grado di ideare e sviluppare.