La Sardegna dice SI alla Pace e ai diritti umani, NO alla guerra e al riarmo

I𝗹 𝗖𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗥𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝘀𝗮𝗿𝗱𝗼 𝗵𝗮 𝗮𝗽𝗽𝗿𝗼𝘃𝗮𝘁𝗼 𝗱𝘂𝗲 𝗶𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗺𝗼𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝘂𝘁𝗲 𝗱𝗮𝗹 Movimento 5 Stelle Sardegna 𝗽𝗲𝗿 𝗱𝗶𝗿𝗲 𝗻𝗼 𝗮𝗹 𝗿𝗶𝗮𝗿𝗺𝗼 𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗴𝘂𝗲𝗿𝗿𝗮. 𝗨𝗻 𝗽𝗮𝘀𝘀𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗶𝘃𝗶𝗹𝘁𝗮̀ 𝗲 𝘂𝗺𝗮𝗻𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗦𝗮𝗿𝗱𝗲𝗴𝗻𝗮 𝗶𝗻 𝗱𝗶𝗳𝗲𝘀𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗣𝗮𝗹𝗲𝘀𝘁𝗶𝗻𝗮 𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗶𝗹 𝗴𝗲𝗻𝗼𝗰𝗶𝗱𝗶𝗼 𝗶𝗻 𝗮𝘁𝘁𝗼.

Con queste mozioni ci opponiamo con chiarezza e coraggio al riarmo e alla corsa verso l’economia di guerra e prendiamo una posizione netta a favore dei diritti umani e della pace in Medio Oriente, con particolare riferimento al dramma in corso a Gaza che vede i Palestinesi vittime del genocidio perpetrato dal governo israeliano.

In un momento storico in cui il conflitto sembra diventare normalità e la tragedia quotidiana viene spesso ignorata, la nostra Assemblea regionale ha dato un segnale importante. Siamo orgogliosi di aver sostenuto una linea coerente con i principi fondanti del MoVimento 5 Stelle: la difesa della pace, il rispetto del diritto internazionale, la tutela dei civili innocenti, e il ripudio della guerra come strumento di risoluzione dei conflitti.

La Sardegna, troppo spesso relegata a ruolo di terra di servitù militare, ha oggi scelto di alzare la testa e dire no all’ipocrisia del silenzio.

Riteniamo che il voto del Consiglio non sia solo simbolico: è un atto politico che chiede al governo nazionale e alle istituzioni europee di rivedere le proprie posizioni su export di armi, relazioni con Stati responsabili di gravi violazioni dei diritti umani.

Il Movimento 5 Stelle continuerà a farsi portavoce in Sardegna e in Parlamento di una visione alternativa alla logica bellica: quella della cooperazione, della giustizia e del rispetto dei popoli.