No al riesame AIA senza tutele per Taranto

Il Governo Meloni vuole portare a 8 milioni di T/annue la produzione a carbone di acciaio, senza chiudere le fonti inquinanti e senza rafforzare le tutele ambientali e sanitarie.

Si vuole continuare a produrre con i vecchi impianti a carbone, riaccendendo tutti gli altiforni, compreso l’Afo 5 (il più grande d’Europa), le acciaierie e persino trasformando l’ Afo 2 in un inceneritore dove bruciare 60 mila T/annue di plastica.

Per i responsabili di eventuali reati ambientali e sanitari, il Governo Meloni ha pensato bene di reintrodurre lo scudo penale.

Il MoVimento 5 Stelle dice “NO AL RIESAME AIA “, senza la chiusura delle fonti inquinanti, le bonifiche, la decarbonizzazione della fabbrica, la preventiva valutazione integrata ambientale e sanitaria (VIIAS), la riduzione dei limiti degli inquinanti di cui al decreto legislativo n. 155/2010 e la tutela dei lavoratori e delle imprese dell’indotto.

FIRMATE LA PETIZIONE contro il Riesame dell’Autorizzazione integrata Ambientale (AIA) che trovate a questo link: https://www.change.org/p/no-al-riesame-aia-senza-tutele-per-taranto