Urban Sunrise: rigenerazione urbana ad Alcamo con i fondi PNRR

Di Domenico Surdi, sindaco Movimento 5 stelle di Alcamo

Il quartiere Maria Ausiliatrice è uno dei più popolosi della città, attraversato da grandi strade e aree destinate a verde, in cui sono presenti varie scuole, la caserma dei Vigili del fuoco, un asilo nido, uffici comunali ed impianti sportivi. Eppure per tanti anni era stato trascurato, soprattutto la zona da sempre considerata più fragile, costituita da un nucleo di case popolari attorno alle quali sono sorti nel tempo diversi palazzi abitati da centinaia di cittadini. Una periferia urbana, si direbbe. Ma questo è un termine che già di per sé risulta fuorviante.

Subito dopo il nostro insediamento nel 2016, pertanto, abbiamo iniziato a lavorare ad “urban sunrise”, un progetto di riqualificazione dell’area che mette al centro le persone e la comunità e che per questo preferiamo definire di rigenerazione umana. Tutto questo oggi è realtà grazie ad un finanziamento PNRR di quasi 5 milioni di euro, grazie al quale stiamo costruendo uno skate park, un’area destinata all’addestramento dei cani che verrà gestita direttamente dalla sezione cinofila dei Vigili del fuoco, un campo di basket, nuovi playground e parchi dove potersi incontrare e persino degli orti coltivati dagli studenti delle scuole vicine.

Ma non è tutto. A dare un’anima all’intervento è l’arte. L’idea centrale, infatti, è stata fin da subito quella di utilizzare l’arte e la cultura come potenti strumenti per promuovere dialogo, confronto, inclusione. Per questo abbiamo voluto a fianco a noi l’associazione “Sperone 167” guidata dall’artista palermitano Igor Scalisi Palminteri, a cui abbiamo chiesto di realizzare tredici murales sui muri dei palazzi del quartiere, coinvolgendo artisti provenienti da tutto il mondo.

Da agosto le strade del quartiere sono state “invase” da artisti e collaboratori che ospitiamo in residenze comunali in immobili confiscati alla mafia, i quali hanno iniziato a realizzare un vero e proprio museo di arte pubblica a cielo aperto coinvolgendo bambini, residenti e diverse associazioni che operano nella nostra città.

Ed è forse proprio questo il nostro vero intento: dimostrare che investendo bene le risorse pubbliche si può davvero incidere sui territori migliorando la vita delle persone.