INFRASTRUTTURE: NEL PNRR FONDAMENTALI INTERVENTI POTENZIAMENTO RETI IDRICHE

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Roma, 24 marzo 2021  – “Nel nostro Paese oltre il 47% dell’acqua potabile viene dispersa e, con 40 euro pro capite quanto a investimenti nel settore idrico, siamo tra gli ultimi in Europa, a fronte di un valore pari al 17% del Pil. Ecco perché nel parere al PNRR che abbiamo approvato in Commissione, abbiamo sottolineato l’esigenza non più rinviabile di attenzionare la risorsa più preziosa per l’uomo e per il pianeta, chiedendo al Governo di estendere gli interventi di messa in sicurezza e alla manutenzione straordinaria di dighe e invasi e al potenziamento ed efficientamento energetico delle infrastrutture idriche primarie, agendo prioritariamente nelle aree che presentano gravi problemi di approvvigionamento. La proposta di Piano nazionale di ripresa e resilienza delinea il programma di riforme e investimenti che il nostro Paese intende proporre per fronteggiare la grave crisi generata dalla pandemia da Covid-19, con l’obiettivo di rendere “l’Italia un Paese più sostenibile e inclusivo, con un’economia più avanzata e dinamica”. È per questo che non si può prescindere dagli investimenti nel settore idrico per il potenziamento della rete di distribuzione del bene comune per eccellenza, risorsa imprescindibile per l’ambiente, per l’essere umano, per la produzione industriale, l’agricoltura, l’allevamento, la ricerca scientifica. La lotta agli sprechi idrici, in tutte le forme, deve essere la priorità per tutte le forze politiche. E’ inoltre indispensabile garantire che questo bene rimanga un bene comune e non sia affidato alle speculazioni monetarie come è recentemente avvenuto negli Stati Uniti”.

Lo scrive in una nota il presidente della Commissione Lavori pubblici, Infrastrutture Trasporti del Senato, Mauro Coltorti (M5s).