Tagli dei fondi Pnrr destinati alla sanità: depositate interrogazioni in tutte le Regioni dai
consiglieri del Movimento


Lo abbiamo annunciato la scorsa settimana e oggi lo abbiamo fatto: in tutte le Regioni i consiglieri del Movimento 5 stelle hanno depositato interrogazioni in merito al taglio dei fondi PNRR destinati alla sanità.

Le domande rivolte ai presidenti delle Giunte regionali sono semplici:

  • Quali sono le azioni che la Regione intende mettere in atto a tutela del SSR, già  aspramente compromesso, e per opporsi al predetto taglio di 1,2 miliardi di fondi del PNRR
  • A quanto ammonta la quota parte del definanziamento a carico della Regione
  • Quali sono i progetti che la Regione ha presentato, attivato e quali di essi sono interessati dal definanziamento delle risorse PNRR.

Il 12 marzo scorso, infatti, la Commissione Salute della Conferenza delle Regioni ha lanciato un allarme: il Governo Meloni ha deciso di effettuare un taglio per 1,2 miliardi del fondo Pnrr destinati alla sanità e in particolare alla realizzazione di opere per la sicurezza sismica delle strutture ospedaliere del nostro Paese.

Un fatto grave e allarmante che non può rimanere senza risposte.

Come detto anche dal presidente Conte, la sanità dovrebbe essere la prima emergenza del Paese, e invece le sforbiciate del Governo Meloni colpiscono oltre 500 strutture tra case e ospedali di comunità e oltre 800 posti in terapia intensiva.

Il Movimento 5 stelle, con il presidente Conte in prima fila, ha lottato tanto per ottenere quei 209 miliardi per l’Italia mentre Meloni urlava in Parlamento e il suo partito addirittura si asteneva su questa enorme occasione per il nostro Paese. Non dobbiamo permettere che venga gettata alle ortiche.

Il Movimento si è subito adoperato per ottenere risposte su questa vicenda. Roberto Gravina, Coordinatore Comitato Enti Locali, in accordo con Andrea Quartini coordinatore Comitato salute e inclusione sociale, si sono subito attivati facendo rete con i nostri consiglieri regionali per presentare l’interrogazione indirizzata a ciascuna Giunta regionale.

Domani si incontreranno il Ministro Schillaci, che dovrebbe occuparsi della sanità pubblica, e il Ministro Fitto, che dovrebbe fare in modo che i fondi del PNRR vengano spesi tutti, e bene, in favore degli italiani. Dovrebbero parlare della revisione del Pnrr, e dei tagli del Governo alla sanità, che toglierebbero loro 1,2 miliardi di euro.

Attendiamo con ansia risposte: le Regioni le attendono, i cittadini le attendono.