DL COVID, M5S: NORMA SPAZZACORROTTI PER LISTE PULITE NON SI TOCCA

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ROMA, 8 aprile – “La Lega e Forza Italia al Senato volevano cancellare una regola di trasparenza e legalità contenuta nella legge Spazzacorrotti: quella per cui nei giorni precedenti le elezioni, i partiti e i movimenti politici hanno l’obbligo di pubblicare per ogni candidato il curriculum e il certificato penale rilasciato dal casellario giudiziale. Ad appena due anni dall’approvazione della legge c’è già chi vuole eliminare la garanzia delle liste pulite, forse perché si è già rivelata un ‘ostacolo’ per la partecipazione alle competizioni elettorali. Siamo fieri di averla introdotta e ieri in commissione Affari Costituzionali l’abbiamo difesa. La nostra battaglia è andata a buon fine, i presentatori dell’emendamento lo hanno derubricato a ordine del giorno. Il sottosegretario Scalfarotto ha affermato che della questione se ne discuterà con il governo: ci aspettiamo che voglia difendere all’interno dell’esecutivo il principio della trasparenza sancito nella legge Spazzacorrotti. Sia chiaro: quella norma non si tocca. Dare la garanzia che nelle liste non ci siano persone coinvolte in procedimenti giudiziari è un dovere delle istituzioni, venire meno a questo impegno sarebbe un torto verso cui si ribellerebbero i cittadini italiani. E’ sconcertante che questa questione sia stata la priorità sollevata da Forza Italia e Lega mentre ci affrettavamo a chiudere un decreto che serve a rimandare all’autunno, in modo ordinato, le prossime elezioni amministrative”.
Così i componenti del MoVimento 5 Stelle nella commissione Affari Costituzionali del Senato.