Il vaccino è un bene comune: va garantito a tutti

Sono mesi che lo diciamo: bisogna garantire il vaccino a tutti e soprattutto ai Paesi più svantaggiati economicamente, per sconfiggere il virus e uscire dall’emergenza. Un modo c’è: sospendere temporaneamente i diritti di proprietà intellettuale sui vaccini contro il Covid, detenuti dalle case farmaceutiche.

Ci troviamo davanti a un bivio e dobbiamo scegliere tra il fare la differenza, prendendo decisioni in grado di cambiare il volto dell’Europa, o continuare a rimanere immobili. Che si voglia uscire da questa emergenza sanitaria è indubbio. Discutibile è la convinzione che si stia facendo tutto il possibile per rendere davvero efficace la campagna vaccinale in tutti i Paesi.

E adesso si presenta un’opportunità che dobbiamo cogliere: con la presidenza dell’Italia al prossimo G20 il nostro Paese ha un’occasione storica per invertire la rotta e garantire una distribuzione più equa del vaccino.

Per questo il Movimento 5 Stelle lancia un appello al premier Draghi, nel suo ruolo di presidente del G20, per dare seguito agli impegni pronunciati in favore di un allargamento della produzione e della distribuzione dei vaccini e, a quelli presi con la mozione delle nostre Angela Ianaro e Giulia Grillo, approvata alla Camera dei deputati, che impegna il Governo ad agire nelle sedi europee per chiedere la sospensione temporanea dei brevetti sui vaccini contro il Covid.

Il vaccino per il MoVimento 5 Stelle è un bene comune che deve essere accessibile a tutti. Abbiamo un’occasione per incidere, non sprechiamola!